Guidebook for Bologna

Elena
Guidebook for Bologna

Sightseeing

La Basilica di S. Maria Maggiore è la più antica chiesa dedicata alla Madonna nella Diocesi di Bologna. Tipica basilica paleocristiana a tre navate.
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Basilica di San Paolo Maggiore
18 Via de' Carbonesi
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La Basilica di S. Maria Maggiore è la più antica chiesa dedicata alla Madonna nella Diocesi di Bologna. Tipica basilica paleocristiana a tre navate.
Contenitore culturale. A fianco la chiesa che contiene opere del Torreggiani, scultre di Angelo Pio e dipinti di Francesco Monti
6 lokal ang nagrerekomenda
Oratorio di San Filippo Neri
5 Via Manzoni
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Contenitore culturale. A fianco la chiesa che contiene opere del Torreggiani, scultre di Angelo Pio e dipinti di Francesco Monti
La più grande bibioteca di Bologna. Sotto la pavimentazione trasparente sono visibili gli scavi etruschi.
162 lokal ang nagrerekomenda
Biblioteca Salaborsa
3 Piazza del Nettuno
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La più grande bibioteca di Bologna. Sotto la pavimentazione trasparente sono visibili gli scavi etruschi.
Situato in Piazza Re Enzo, proprio a fianco a Piazza Maggiore e alla Fontana del Nettuno, è stato edificato nel XIII secolo ed ora è un centro congressi. Saltuariamente ospita eventi.
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Palazzo Re Enzo
1/C Piazza del Nettuno
32 lokal ang nagrerekomenda
Situato in Piazza Re Enzo, proprio a fianco a Piazza Maggiore e alla Fontana del Nettuno, è stato edificato nel XIII secolo ed ora è un centro congressi. Saltuariamente ospita eventi.
La più vecchia biblioteca della città. E' la storia della nostra città. Da visitare il teatro anatomico all'interno della struttura .
164 lokal ang nagrerekomenda
Archiginnasio ng Bologna
1 Piazza Galvani
164 lokal ang nagrerekomenda
La più vecchia biblioteca della città. E' la storia della nostra città. Da visitare il teatro anatomico all'interno della struttura .
Una vecchia aula dell'università di Bologna. Da non perdere
43 lokal ang nagrerekomenda
Teatro Anatomico
1 Piazza Galvani
43 lokal ang nagrerekomenda
Una vecchia aula dell'università di Bologna. Da non perdere
Importante esempio di barocco bolognese, il complesso monumentale di S. Maria della Vita comprende il Santuario, che custodisce il celebre Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca, l'Oratorio dei Battuti e il Museo della Sanità. Il complesso fa parte del percorso di Genus Bononiae. Musei nella Città.
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Santa Maria della Vita
8 Via Clavature
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Importante esempio di barocco bolognese, il complesso monumentale di S. Maria della Vita comprende il Santuario, che custodisce il celebre Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca, l'Oratorio dei Battuti e il Museo della Sanità. Il complesso fa parte del percorso di Genus Bononiae. Musei nella Città.
La chiesa dei bolognesi. Bella la vista dalla terrazza panoramica Dedicata al Santo patrono della città, la Basilica di San Petronio venne costruita a partire dal 1390 per volontà del Comune di Bologna , su progetto di Antonio di Vincenzo. La basilica, che doveva essere la più grande del mondo cristiano, non fu mai completata e i lavori terminarono nel 1659 con il completamento dell'abside. Bellissima anche la meridiana .
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Basilica di San Petronio
5 Piazza Galvani
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La chiesa dei bolognesi. Bella la vista dalla terrazza panoramica Dedicata al Santo patrono della città, la Basilica di San Petronio venne costruita a partire dal 1390 per volontà del Comune di Bologna , su progetto di Antonio di Vincenzo. La basilica, che doveva essere la più grande del mondo cristiano, non fu mai completata e i lavori terminarono nel 1659 con il completamento dell'abside. Bellissima anche la meridiana .
Fu la prima sede del governo cittadino esercitato appunto dal Podestà e dai suoi giudici e ufficiali. L'assetto originario non era molto differente da quello odierno: sotto le volte del portico e tutt'intorno si succedevano le animate botteghe di merciai, fruttivendoli e artigiani, mentre sotto le scale di accesso al primo piano i notai stipulavano atti e contratti. Fin dall'inizio disponeva di una torre campanaria detta dell'arengo per chiamare a raccolta i cittadini in caso di eventi straordinari (assemblee, guerre..). Originariamente doveva però trattarsi di una costruzione lignea che fu sostituita nel 1259 dall'odierna torre quadrangolare in cotto realizzata da Alberto di S. Pietro. I quattro pilastri angolari che sostengono la torre formano una volta a crociera detto 'Voltone del Podestà' in cui nel 1525 furono poste le statue in terracotta dei santi protettori della città plasmate da Alfonso Lombardi: S. Petronio, S. Procolo, S. Domenico e S. Francesco. Un particolare effetto acustico consente ai visitatori di parlarsi sommessamente dagli angoli opposti del voltone. Su un modello di Aristotile Fioravanti, che nel 1453 collocò l'attuale campana, la facciata romanica venne rinnovata in forme rinascimentali per volontà del signore della città, Giovanni II Bentivoglio. La ristrutturazione avviata tra 1484-94 con la collaborazione di Marsilio Infrangipani per la parte decorativa in bugnato rimane però incompiuta. Al piano nobile l'ampio salone del podestà già utilizzato come teatro pubblico tra XVI e XVIII secolo e quindi sala per il gioco del pallone fu affrescato nel primo decennio del XX secolo da Adolfo De Carolis e allievi con episodi celebri della storia di Bologna
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Palazzo del Podesta
1 Piazza Maggiore
22 lokal ang nagrerekomenda
Fu la prima sede del governo cittadino esercitato appunto dal Podestà e dai suoi giudici e ufficiali. L'assetto originario non era molto differente da quello odierno: sotto le volte del portico e tutt'intorno si succedevano le animate botteghe di merciai, fruttivendoli e artigiani, mentre sotto le scale di accesso al primo piano i notai stipulavano atti e contratti. Fin dall'inizio disponeva di una torre campanaria detta dell'arengo per chiamare a raccolta i cittadini in caso di eventi straordinari (assemblee, guerre..). Originariamente doveva però trattarsi di una costruzione lignea che fu sostituita nel 1259 dall'odierna torre quadrangolare in cotto realizzata da Alberto di S. Pietro. I quattro pilastri angolari che sostengono la torre formano una volta a crociera detto 'Voltone del Podestà' in cui nel 1525 furono poste le statue in terracotta dei santi protettori della città plasmate da Alfonso Lombardi: S. Petronio, S. Procolo, S. Domenico e S. Francesco. Un particolare effetto acustico consente ai visitatori di parlarsi sommessamente dagli angoli opposti del voltone. Su un modello di Aristotile Fioravanti, che nel 1453 collocò l'attuale campana, la facciata romanica venne rinnovata in forme rinascimentali per volontà del signore della città, Giovanni II Bentivoglio. La ristrutturazione avviata tra 1484-94 con la collaborazione di Marsilio Infrangipani per la parte decorativa in bugnato rimane però incompiuta. Al piano nobile l'ampio salone del podestà già utilizzato come teatro pubblico tra XVI e XVIII secolo e quindi sala per il gioco del pallone fu affrescato nel primo decennio del XX secolo da Adolfo De Carolis e allievi con episodi celebri della storia di Bologna
In marmo e bronzo, fu costruita dal fiammingo Giambologna su progetto di Tommaso Laureti tra il 1563 e il 1566. E’ il simbolo del potere papale: come Nettuno domina le acque, così il Papa domina il mondo.
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Batingaw ni Neptuno
Piazza del Nettuno
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In marmo e bronzo, fu costruita dal fiammingo Giambologna su progetto di Tommaso Laureti tra il 1563 e il 1566. E’ il simbolo del potere papale: come Nettuno domina le acque, così il Papa domina il mondo.
È la cattedrale della città, elevata al titolo di 'Metropolitana' nel 1582 da Papa Gregorio XIII che conferì alla diocesi di Bologna la dignità arcivescovile. Le origini dell'edificio, anticamente dotato di un battistero davanti alla facciata, affondano negli albori dell'era cristiana anche se le prime testimonianze risalgono al secolo X. Sono stati vari i cambiamenti apportati alla cattedrale nel corso dei secoli, prima devastata da un incendio nell'agosto del 1131, poi rimessa a dura prova da un terremoto nel 1222. La veste attuale le è stata conferita a partire dal 1605 quando tre architetti (Floriano Ambrosini, Alfonso Torreggiani e Cosimo Morelli) la ristrutturano causando però la perdita di ogni traccia del primitivo impianto romano-gotico. La posa della prima pietra avvenne il 26 marzo 1605. Per iniziativa del papa bolognese Benedetto XIV, tra il 1743 e il 1754 la cattedrale venne impreziosita con una nuova facciata su disegno di Alfonso Torreggiani. All'interno la chiesa è arricchita dai dipinti di Prospero Fontana (1579), Ludovico Carracci (Annunciazione nel lunettone dell'altare maggiore, 1618), Marcantonio Franceschini (1728) e Donato Creti (1740) e da due gruppi plastici di particolare interesse: un Crocifisso fra la Madonna e S. Giovanni Evangelista in legno del sec. XII, già nella cattedrale romanica, e un Compianto sul Cristo morto, di Alfonso Lombardi (1522-1527)
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Metropolitan Cathedral ng San Pietro
7 Via dell'Indipendenza
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È la cattedrale della città, elevata al titolo di 'Metropolitana' nel 1582 da Papa Gregorio XIII che conferì alla diocesi di Bologna la dignità arcivescovile. Le origini dell'edificio, anticamente dotato di un battistero davanti alla facciata, affondano negli albori dell'era cristiana anche se le prime testimonianze risalgono al secolo X. Sono stati vari i cambiamenti apportati alla cattedrale nel corso dei secoli, prima devastata da un incendio nell'agosto del 1131, poi rimessa a dura prova da un terremoto nel 1222. La veste attuale le è stata conferita a partire dal 1605 quando tre architetti (Floriano Ambrosini, Alfonso Torreggiani e Cosimo Morelli) la ristrutturano causando però la perdita di ogni traccia del primitivo impianto romano-gotico. La posa della prima pietra avvenne il 26 marzo 1605. Per iniziativa del papa bolognese Benedetto XIV, tra il 1743 e il 1754 la cattedrale venne impreziosita con una nuova facciata su disegno di Alfonso Torreggiani. All'interno la chiesa è arricchita dai dipinti di Prospero Fontana (1579), Ludovico Carracci (Annunciazione nel lunettone dell'altare maggiore, 1618), Marcantonio Franceschini (1728) e Donato Creti (1740) e da due gruppi plastici di particolare interesse: un Crocifisso fra la Madonna e S. Giovanni Evangelista in legno del sec. XII, già nella cattedrale romanica, e un Compianto sul Cristo morto, di Alfonso Lombardi (1522-1527)
Cuore della città, Piazza Maggiore è il risultato di secolari trasformazioni che la arricchirono via via di importanti edifici: la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi. Edificata dove originariamente era presente solo un terreno erboso, nell'anno 1200 il Comune iniziò ad acquisire case e terreni per costruire una piazza che da un lato avrebbe dovuto rappresentare l'importanza dell'istituzione comunale e dall'altro riunire le varie attività cittadine (scambi, commerci e servizi di vario genere). Inizialmente conosciuta come curia Communis e poi come platea Communis, sembra che solo a partire dal '500 si sia iniziata a conoscere come Piazza Maggiore, anche se dalla cacciata degli austriaci al 1944, alla piazza venne attribuito il nome del Re d'Italia, Vittorio Emanuele II. Quindi solo a partire dal 1945 la piazza e il territorio immediatamente circostante iniziarono a conoscersi ufficialmente con il nome attuale: Piazza Maggiore.
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Piazza Maggiore
Piazza Maggiore
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Cuore della città, Piazza Maggiore è il risultato di secolari trasformazioni che la arricchirono via via di importanti edifici: la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi. Edificata dove originariamente era presente solo un terreno erboso, nell'anno 1200 il Comune iniziò ad acquisire case e terreni per costruire una piazza che da un lato avrebbe dovuto rappresentare l'importanza dell'istituzione comunale e dall'altro riunire le varie attività cittadine (scambi, commerci e servizi di vario genere). Inizialmente conosciuta come curia Communis e poi come platea Communis, sembra che solo a partire dal '500 si sia iniziata a conoscere come Piazza Maggiore, anche se dalla cacciata degli austriaci al 1944, alla piazza venne attribuito il nome del Re d'Italia, Vittorio Emanuele II. Quindi solo a partire dal 1945 la piazza e il territorio immediatamente circostante iniziarono a conoscersi ufficialmente con il nome attuale: Piazza Maggiore.
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Chiesa di San Giovanni in Monte
3 Piazza San Giovanni in Monte
6 lokal ang nagrerekomenda
Madonna del Baraccano, Bologna
2 Piazza del Baraccano
Botanical garden and herbarium of the University of Bologna
42 Via Irnerio
32 lokal ang nagrerekomenda
58 lokal ang nagrerekomenda
Basilica ng San Domenico
13 P.za S. Domenico
58 lokal ang nagrerekomenda
40 lokal ang nagrerekomenda
Basilica San Francesco
9 Piazza Malpighi
40 lokal ang nagrerekomenda
6 lokal ang nagrerekomenda
Oratorio di San Filippo Neri
5 Via Manzoni
6 lokal ang nagrerekomenda
San Martino, Bologna
25 Via Guglielmo Oberdan
Cripta di San Zama
3 Via dell'Abbadia
32 lokal ang nagrerekomenda
Basilica ng Santa Maria dei Servi
43 Str. Maggiore
32 lokal ang nagrerekomenda
Saint Vitale and Agricola
50 Via S. Vitale
Chiesa di Santa Maria della Pioggia
124 Via Riva di Reno
84 lokal ang nagrerekomenda
Basilica Santo Stefano
24 Via Santo Stefano
84 lokal ang nagrerekomenda
366 lokal ang nagrerekomenda
Sanctuary ng Madonna di San Luca
36 Via di San Luca
366 lokal ang nagrerekomenda
6 lokal ang nagrerekomenda
Via Piella
Via Piella
6 lokal ang nagrerekomenda
59 lokal ang nagrerekomenda
San Michele In Bosco station
59 lokal ang nagrerekomenda
73 lokal ang nagrerekomenda
Ghetto Ebraico
73 lokal ang nagrerekomenda
Certosa di Bologna
18 Via della Certosa

Arts & Culture

Museo medievale
68 lokal ang nagrerekomenda
Medieval Museum
4 Via Manzoni
68 lokal ang nagrerekomenda
Museo medievale
128 lokal ang nagrerekomenda
Civic Archaeological Museum
2 Via dell'Archiginnasio
128 lokal ang nagrerekomenda
13 lokal ang nagrerekomenda
Collezioni Comunali d'Arte
6 Piazza Maggiore
13 lokal ang nagrerekomenda
Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca
54 lokal ang nagrerekomenda
Cineteca di Bologna
72 Via Riva di Reno
54 lokal ang nagrerekomenda
164 lokal ang nagrerekomenda
Archiginnasio ng Bologna
1 Piazza Galvani
164 lokal ang nagrerekomenda
Palazzo Pepoli - Museo della Storia di Bologna
8 Via Castiglione
72 lokal ang nagrerekomenda
32 lokal ang nagrerekomenda
Palazzo Poggi Museum
33 Via Zamboni
32 lokal ang nagrerekomenda
26 lokal ang nagrerekomenda
Palazzo Fava
2 Via Manzoni
26 lokal ang nagrerekomenda
Civic Museum of Industrial Art and Davìa Bargellini Gallery
44 Str. Maggiore
13 lokal ang nagrerekomenda
International Museum and Library of Music
34 Str. Maggiore
53 lokal ang nagrerekomenda
76 lokal ang nagrerekomenda
Bologna Municipal Theater
1 Largo Respighi
76 lokal ang nagrerekomenda
145 lokal ang nagrerekomenda
Pinacoteca Nazionale
56 Via delle Belle Arti
145 lokal ang nagrerekomenda
9 lokal ang nagrerekomenda
Geological Museum "Giovanni Capellini"
63 Via Zamboni
9 lokal ang nagrerekomenda
20 lokal ang nagrerekomenda
Giorgio Morandi House
36 Via Fondazza
20 lokal ang nagrerekomenda
7 lokal ang nagrerekomenda
Casa Carducci Museo e Biblioteca
5 Piazza Giosuè Carducci
7 lokal ang nagrerekomenda
68 lokal ang nagrerekomenda
Medieval Museum
4 Via Manzoni
68 lokal ang nagrerekomenda
MAMbo - Museo ng Sining ng Modernong Sining ng Bologna
14 Via Don Giovanni Minzoni
273 lokal ang nagrerekomenda
47 lokal ang nagrerekomenda
Mast
42 Via Speranza
47 lokal ang nagrerekomenda

Food Scene

La buona cucina bolognese con la buona compagnia dell'oste
39 lokal ang nagrerekomenda
La Montanara
15a Via Augusto Righi
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La buona cucina bolognese con la buona compagnia dell'oste
Il posto più bello di bologna. Il ristorante più particolare all'interno del vecchio mercato delle erbe
35 lokal ang nagrerekomenda
Altro?
23 Via Ugo Bassi
35 lokal ang nagrerekomenda
Il posto più bello di bologna. Il ristorante più particolare all'interno del vecchio mercato delle erbe
ottime specialità della cucina bolognese ma anche qualche piatto speciale.
6 lokal ang nagrerekomenda
Hostaria San Carlino
16/b Via S. Carlo
6 lokal ang nagrerekomenda
ottime specialità della cucina bolognese ma anche qualche piatto speciale.
UNA CUCINA DEL TERRITTORIO RIVISITATA
67 lokal ang nagrerekomenda
Trattoria da Me
50a Via S. Felice
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UNA CUCINA DEL TERRITTORIO RIVISITATA
59 lokal ang nagrerekomenda
Serre dei Giardini Margherita
134 Via Castiglione
59 lokal ang nagrerekomenda
153 lokal ang nagrerekomenda
Osteria del Sole
1/d Vicolo Ranocchi
153 lokal ang nagrerekomenda
148 lokal ang nagrerekomenda
Osteria dell'Orsa
1f Via Mentana
148 lokal ang nagrerekomenda
Good fish
36 lokal ang nagrerekomenda
Osteria Bartolini
16 Piazza Malpighi
36 lokal ang nagrerekomenda
Good fish
24 lokal ang nagrerekomenda
Trattoria Amedeo
88 Via Saragozza
24 lokal ang nagrerekomenda
59 lokal ang nagrerekomenda
All'Osteria Bottega
51 Via Santa Caterina
59 lokal ang nagrerekomenda
31 lokal ang nagrerekomenda
Osteria Santa Caterina
43a Via Santa Caterina
31 lokal ang nagrerekomenda
8 lokal ang nagrerekomenda
Via Con Me
5d Via S. Gervasio
8 lokal ang nagrerekomenda
Sorbole Que Tapas
9 Piazza Aldrovandi
24 lokal ang nagrerekomenda
Trattoria Leonida
2 Vicolo Alemagna
24 lokal ang nagrerekomenda
Scampo
11g Via Galliera
35 lokal ang nagrerekomenda
Annamaria
17/a Via delle Belle Arti
35 lokal ang nagrerekomenda
29 lokal ang nagrerekomenda
Donatello
8 Via Augusto Righi
29 lokal ang nagrerekomenda
Trattoria Gianni
Trattoria collegio di spagna
15b Via Collegio di Spagna
Oltre ad ospitare una prestigiosa cantina di 3mila bottiglie e 800 etichette, ogni venerdì e sabato l’Ex Ghiacciaia è aperta ai clienti e agli ospiti di I Portici Hotel Bologna che desiderano cenare. Una possibilità in più accanto alla sala del Teatro Eden del Ristorante I Portici, antico café-chantant del 1899 riportato agli antichi splendori grazie al recupero degli affreschi in stile Liberty. Cena stellata.
I Portici Hotel
69 Via dell'Indipendenza
Oltre ad ospitare una prestigiosa cantina di 3mila bottiglie e 800 etichette, ogni venerdì e sabato l’Ex Ghiacciaia è aperta ai clienti e agli ospiti di I Portici Hotel Bologna che desiderano cenare. Una possibilità in più accanto alla sala del Teatro Eden del Ristorante I Portici, antico café-chantant del 1899 riportato agli antichi splendori grazie al recupero degli affreschi in stile Liberty. Cena stellata.
14 lokal ang nagrerekomenda
Va Mo Là
3a Via delle Moline
14 lokal ang nagrerekomenda
15 lokal ang nagrerekomenda
Ristorante L'Arcimboldo Bologna
34/E Via Galliera
15 lokal ang nagrerekomenda
6 lokal ang nagrerekomenda
Oltre.
1/b Via Augusto Majani
6 lokal ang nagrerekomenda
Ahimè
Comodo
Seta Sushi Lab
2b Corte Isolani
Ristorante Casa Azzoguidi - Cocktail Bar
Scacco Matto agli Orti
9 Via della Braina
26 lokal ang nagrerekomenda
Trattoria Trebbi
40b Via Solferino
26 lokal ang nagrerekomenda

Pizzerie

Pistamentuccia - Pizza in teglia alla Romana
118c Via Riva di Reno
Zapap Pratello
31 Via del Pratello
13 lokal ang nagrerekomenda
MozzaBella - Pratello
65b Via del Pratello
13 lokal ang nagrerekomenda
23 lokal ang nagrerekomenda
Pizzeria da Totò
7d Via S. Rocco
23 lokal ang nagrerekomenda
18 lokal ang nagrerekomenda
Officine Degli Apuli
4 Via S. Lorenzo
18 lokal ang nagrerekomenda
PizzArtist - DLF
12 Via Stalingrado
Berberè Porta Saragozza

Drinks & Nightlife

Luogo di concerti e musica dal vivo. Ottimo vino
14 lokal ang nagrerekomenda
Cortile Cafè
24a Via Nazario Sauro
14 lokal ang nagrerekomenda
Luogo di concerti e musica dal vivo. Ottimo vino
Ottimi aperitivi in un contesto stupendo
38 lokal ang nagrerekomenda
NU Lounge Bar
6 Via de' Musei
38 lokal ang nagrerekomenda
Ottimi aperitivi in un contesto stupendo
per colazione, brunch e aperitivo
20 lokal ang nagrerekomenda
Ex Forno MAMbo
14 Via Don Giovanni Minzoni
20 lokal ang nagrerekomenda
per colazione, brunch e aperitivo
20 lokal ang nagrerekomenda
I Conoscenti
6 Via Manzoni
20 lokal ang nagrerekomenda
Gallery16
16a Via Nazario Sauro
29 lokal ang nagrerekomenda
Camera con Vista Bistrot
14 Via Santo Stefano
29 lokal ang nagrerekomenda
57 lokal ang nagrerekomenda
Ruggine
2c Vicolo Alemagna
57 lokal ang nagrerekomenda
Velluto Botanique Eclectique
2 g Via de' Toschi
Pastis
La Montanarina Bistrò
13a Via Augusto Righi
56 lokal ang nagrerekomenda
Bravo Caffè
1e Via Mascarella
56 lokal ang nagrerekomenda
Bloom
FLOR
Ristorante Casa Azzoguidi - Cocktail Bar

Entertainment & Activities

Museo Realtà Virtuale - La Macchina del Tempo
7 Via Zamboni
7 lokal ang nagrerekomenda
35 lokal ang nagrerekomenda
BOLOGNA WELCOME
1/e Piazza Maggiore
35 lokal ang nagrerekomenda

Shopping

LIbreria ma anche ristorante. Un fantastico luogo dove comperare prima, leggere un bel libro sorseggiando un buon bicchiere di vino
21 lokal ang nagrerekomenda
Librerie.coop Ambasciatori
19 Via degli Orefici
21 lokal ang nagrerekomenda
LIbreria ma anche ristorante. Un fantastico luogo dove comperare prima, leggere un bel libro sorseggiando un buon bicchiere di vino
Bar Sport Donna
Galleria Cavour
9 lokal ang nagrerekomenda
Tassinari Calzature
55 Via S. Felice
9 lokal ang nagrerekomenda
Di Lorenzo & Snc Roberta Tozzi Tozzi Women's Clothing
28 Via S. Felice