La guida di Beatriz

Beatriz
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Visite turistiche

La Chiesa di Sant'Angelo, originaria del V-VI secolo d.C., è una delle più antiche d'Italia. Con ogni probabilità è stata edificata sui resti di un tempio romano, nel periodo in cui le religioni pagane erano in decadenza e il cristianesimo prendeva piede in territori dell'ex Impero. A sua volta, il tempio che vi sorgeva prima era stato edificato su di un terreno sacro agli Etruschi. Questo fa della chiesa e del luogo dove è situata due illustri testimoni dei tanti avvicendamenti culturali e religiosi della penisola italiana.
Gli appassionati di misteri che passano per Perugia non possono fare a meno di fare una visita a questo luogo. Vi compaiono infatti all'interno simboli molto particolari. Sugli stipiti d'ingresso e al collo della Madonna in uno degli affreschi si possono intravedere delle croci patenti, rappresentazioni legate all'universo mistico dei Templari, una confraternita religiosa del Medioevo la cui leggendaria storia è ricca di segreti ed enigmi. A pochi metri dall'ingresso, inoltre, fa la sua comparsa un pentagramma, simbolo legato la culto di Venere che nel Medioevo veniva associato alla magia nera.
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Templo ng Sant'Angelo
Via del Tempio
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Gli appassionati di misteri che passano per Perugia non possono fare a meno di fare una visita a questo luogo. Vi compaiono infatti all'interno simboli molto particolari. Sugli stipiti d'ingresso e al collo della Madonna in uno degli affreschi si possono intravedere delle croci patenti, rappresentazioni legate all'universo mistico dei Templari, una confraternita religiosa del Medioevo la cui leggendaria storia è ricca di segreti ed enigmi. A pochi metri dall'ingresso, inoltre, fa la sua comparsa un pentagramma, simbolo legato la culto di Venere che nel Medioevo veniva associato alla magia nera.
Vero e proprio simbolo del potere pontificio che dominò a Perugia per più di tre secoli, la Rocca Paolina fu fortemente osteggiata dai perugini e parzialmente distrutta una prima volta nel corso delle rivolte del 1848. Ricostruita nel 1860 per volontà di papa Pio IX, fu poi sistematicamente abbattuta man mano nei decenni successivi all'Unità d'Italia. Solo dopo gli anni '30 iniziarono dei lavori di rimozione delle macerie e di ristrutturazione di quanto rimasto, in particolare i sotterranei e parte delle mura. Infine, nel 1965, quella "città sotterranea" di innegabile fascino venne infine restituita ai cittadini. Passeggiare nella Rocca è un'emozione particolare, significa camminare in una città nella città, respirando l'atmosfera del tempo che fu.
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Rocca Paolina
Piazza Italia
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Vero e proprio simbolo del potere pontificio che dominò a Perugia per più di tre secoli, la Rocca Paolina fu fortemente osteggiata dai perugini e parzialmente distrutta una prima volta nel corso delle rivolte del 1848. Ricostruita nel 1860 per volontà di papa Pio IX, fu poi sistematicamente abbattuta man mano nei decenni successivi all'Unità d'Italia. Solo dopo gli anni '30 iniziarono dei lavori di rimozione delle macerie e di ristrutturazione di quanto rimasto, in particolare i sotterranei e parte delle mura. Infine, nel 1965, quella "città sotterranea" di innegabile fascino venne infine restituita ai cittadini. Passeggiare nella Rocca è un'emozione particolare, significa camminare in una città nella città, respirando l'atmosfera del tempo che fu.
Tra il IX° e il XIII° secolo le torri rappresentavano un elemento architettonico fondamentale, sia come strumento militare, sia come simbolo di prestigio delle famiglie cittadine più eminenti. La Torre degli Sciri fu costruita probabilmente verso la fine del Duecento, come torre privata di un palazzo nell'insula di proprietà degli Oddi, che la tennero fino al 1483. A seguito degli scontri sanguinosi con i Baglioni e al conseguente esilio degli Oddi nell’ottobre 1488, la proprietà dovette passare agli Sciri.
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Sciri Tower
Via degli Sciri
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Tra il IX° e il XIII° secolo le torri rappresentavano un elemento architettonico fondamentale, sia come strumento militare, sia come simbolo di prestigio delle famiglie cittadine più eminenti. La Torre degli Sciri fu costruita probabilmente verso la fine del Duecento, come torre privata di un palazzo nell'insula di proprietà degli Oddi, che la tennero fino al 1483. A seguito degli scontri sanguinosi con i Baglioni e al conseguente esilio degli Oddi nell’ottobre 1488, la proprietà dovette passare agli Sciri.
Il maestoso complesso abbaziale sorge fuori delle mura antiche, sul luogo più sacro delle memorie cristiane della città, dove fu eretta anche la chiesa dedicata al primo vescovo di Perugia e suo patrono, il santo martire Costanzo, e dove si trovava la prima cattedrale della città (appunto di San Pietro) In controfacciata c’è una grande tela di quasi 90 metri quadri dipinta nel 1592 da Antonio Vassilacchi detto l’Aliense che rappresenta l’“Apoteosi dell’Ordine dei Benedettini”, raffigurante circa 300 personaggi venerabili. Osservando a distanza il quadro in particolare dall’altare maggiore si nota una figura sinistra che poco assomiglia all’albero della vita dell’ordine benedettino, si nota infatti che l’occhio percepisce un volto diabolico composto dalle figure rappresentate. Forse a significare la corruzione della chiesa in quei tempi o forse a dire che il male è sempre presente nella nostra vita?
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San Pietro, Perugia
74 Borgo XX Giugno
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Il maestoso complesso abbaziale sorge fuori delle mura antiche, sul luogo più sacro delle memorie cristiane della città, dove fu eretta anche la chiesa dedicata al primo vescovo di Perugia e suo patrono, il santo martire Costanzo, e dove si trovava la prima cattedrale della città (appunto di San Pietro) In controfacciata c’è una grande tela di quasi 90 metri quadri dipinta nel 1592 da Antonio Vassilacchi detto l’Aliense che rappresenta l’“Apoteosi dell’Ordine dei Benedettini”, raffigurante circa 300 personaggi venerabili. Osservando a distanza il quadro in particolare dall’altare maggiore si nota una figura sinistra che poco assomiglia all’albero della vita dell’ordine benedettino, si nota infatti che l’occhio percepisce un volto diabolico composto dalle figure rappresentate. Forse a significare la corruzione della chiesa in quei tempi o forse a dire che il male è sempre presente nella nostra vita?
E' possibile entrare nel Palazzo e salire sul terrazzo. Inoltre organizzano visite guidate gratuite .
Palazzo Gallenga Stuart
4 Piazza Braccio Fortebraccio
E' possibile entrare nel Palazzo e salire sul terrazzo. Inoltre organizzano visite guidate gratuite .
Palazzo della Penna espone un ricco patrimonio di opere d'arte, tra cui la Collezione Gerardo Dottori, comprendente una selezione di opere del futurista umbro e la Collezione Joseph Beuys a Perugia, gruppo di sei grandi lavagne realizzate dal vivo dall’artista durante un evento pubblico nel 1980. Il Museo offre al pubblico anche una vasta programmazione di eventi, mostre temporanee e incontri letterari.
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Caffe della Penna
24 Corso Cavour
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Palazzo della Penna espone un ricco patrimonio di opere d'arte, tra cui la Collezione Gerardo Dottori, comprendente una selezione di opere del futurista umbro e la Collezione Joseph Beuys a Perugia, gruppo di sei grandi lavagne realizzate dal vivo dall’artista durante un evento pubblico nel 1980. Il Museo offre al pubblico anche una vasta programmazione di eventi, mostre temporanee e incontri letterari.
Il complesso si trova appena al di fuori delle mura trecentesche, nella zona Nord-Ovest di Perugia, a metà strada tra il cassero di porta Sant'Angelo con il Tempio di Sant'Angelo ed il convento francescano di Monteripido. La sua origine risale alla metà del XIII secolo, quando i monaci Armeni dell'ordine dei Basiliani arrivarono a Perugia per costruirvi una chiesa, della quale si ha notizia a partire dal 1273. Accanto al fondo capitiniano la biblioteca possiede documenti messi a disposizione da Amnesty International, libri e periodici di recente pubblicazione e collezioni pervenute dalla Biblioteca Augusta. La biblioteca dispone di 80 posti lettura ed offre consultazione, informazioni bibliografiche, 2 postazioni Internet e videoscrittura, riproduzioni, visite guidate, attività culturali e promozione della lettura, wifi. Orario _martedì 15.30-19.30 _mercoledì 10.00-13.00 _giovedì 15.30-22.00 _venerdì 10.00-13.00 | 15.30-19.30
Biblioteca San Matteo degli Armeni
2 Via Monteripido
Il complesso si trova appena al di fuori delle mura trecentesche, nella zona Nord-Ovest di Perugia, a metà strada tra il cassero di porta Sant'Angelo con il Tempio di Sant'Angelo ed il convento francescano di Monteripido. La sua origine risale alla metà del XIII secolo, quando i monaci Armeni dell'ordine dei Basiliani arrivarono a Perugia per costruirvi una chiesa, della quale si ha notizia a partire dal 1273. Accanto al fondo capitiniano la biblioteca possiede documenti messi a disposizione da Amnesty International, libri e periodici di recente pubblicazione e collezioni pervenute dalla Biblioteca Augusta. La biblioteca dispone di 80 posti lettura ed offre consultazione, informazioni bibliografiche, 2 postazioni Internet e videoscrittura, riproduzioni, visite guidate, attività culturali e promozione della lettura, wifi. Orario _martedì 15.30-19.30 _mercoledì 10.00-13.00 _giovedì 15.30-22.00 _venerdì 10.00-13.00 | 15.30-19.30
Il Palazzo dei Priori fu costruito in diverse fasi tra il XIII e il XV secolo. Le asimmetrie e l'andamento irregolare della facciata si spiegano proprio attraverso la realizzazione a gradi, le aggiunti e i rimaneggiamenti successivi. Note ai perugini sono ad esempio le vicissitudini dei suoi merli: il perimetro merlato del tetto del palazzo, simbolo nel potere indipendente del comune, venne fatto demolire dai pontefici nel 1610 a dimostrazione della superiorità del potere della Chiesa Romana, per poi essere ricostruiti solo con l'Unità d'Italia.
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Palazzo dei Priori
19 Corso Pietro Vannucci
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Il Palazzo dei Priori fu costruito in diverse fasi tra il XIII e il XV secolo. Le asimmetrie e l'andamento irregolare della facciata si spiegano proprio attraverso la realizzazione a gradi, le aggiunti e i rimaneggiamenti successivi. Note ai perugini sono ad esempio le vicissitudini dei suoi merli: il perimetro merlato del tetto del palazzo, simbolo nel potere indipendente del comune, venne fatto demolire dai pontefici nel 1610 a dimostrazione della superiorità del potere della Chiesa Romana, per poi essere ricostruiti solo con l'Unità d'Italia.
Alla Sala dei Notari si accede direttamente da Piazza IV Novembre, attraverso la maestosa scalinata che conduce al portone gotico sormontato dal Grifo e dal Leone, simboli della città di Perugia e dei Guelfi. Si tratta di copie, poiché gli originali sono conservati all'interno della Galleria Nazionale per il loro alto valore artistico: si tratta infatti delle più antiche opere di grandi dimensioni realizzate in bronzo nel periodo medievale. Varcando il portale si entra nella suggestiva Sala, celebre soprattutto per i suoi affreschi variopinti.
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Hall of Notaries
1 Piazza IV Novembre
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Alla Sala dei Notari si accede direttamente da Piazza IV Novembre, attraverso la maestosa scalinata che conduce al portone gotico sormontato dal Grifo e dal Leone, simboli della città di Perugia e dei Guelfi. Si tratta di copie, poiché gli originali sono conservati all'interno della Galleria Nazionale per il loro alto valore artistico: si tratta infatti delle più antiche opere di grandi dimensioni realizzate in bronzo nel periodo medievale. Varcando il portale si entra nella suggestiva Sala, celebre soprattutto per i suoi affreschi variopinti.
L'asimmetrica piazza si apre alla convergenza dei cinque assi viari che strutturano la città medievale e per la sua scenografia ha rappresentato in ogni epoca il luogo privilegiato delle funzioni urbane: qui era collocato l'antico foro e vi sono conservati monumenti connessi all'impianto urbanistico della città etrusco-romana. Al centro della piazza è collocata la Fontana Maggiore. Sulla piazza, alta su una gradinata, si ammira la fiancata della cattedrale di San Lorenzo mettendo in mostra i preziosi marmi rosati.
28 lokal ang nagrerekomenda
Piazza IV Novembre
Piazza IV Novembre
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L'asimmetrica piazza si apre alla convergenza dei cinque assi viari che strutturano la città medievale e per la sua scenografia ha rappresentato in ogni epoca il luogo privilegiato delle funzioni urbane: qui era collocato l'antico foro e vi sono conservati monumenti connessi all'impianto urbanistico della città etrusco-romana. Al centro della piazza è collocata la Fontana Maggiore. Sulla piazza, alta su una gradinata, si ammira la fiancata della cattedrale di San Lorenzo mettendo in mostra i preziosi marmi rosati.
Il pittoresco sentiero nasce proprio dalla ristrutturazione dell'acquedotto romano e ti permetterà di attraversare il centro storico da uno stretto passaggio, dal quale godere di un punto di vista unico sulla città vecchia.
Acquedotto
23 Via Appia
Il pittoresco sentiero nasce proprio dalla ristrutturazione dell'acquedotto romano e ti permetterà di attraversare il centro storico da uno stretto passaggio, dal quale godere di un punto di vista unico sulla città vecchia.
26 lokal ang nagrerekomenda
Arco Etrusco o di Augusto
39 Via Ulisse Rocchi
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57 lokal ang nagrerekomenda
Pozzo Etrusco
18 P.za Ignazio Danti
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Celebre è la facciata, in delicata policromia, coperta di rilievi di Agostino di Duccio, che ne fanno uno dei più significativi esempi di arte rinascimentale in città.
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Oratorio di San Bernardino
5 Piazza S. Francesco
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Celebre è la facciata, in delicata policromia, coperta di rilievi di Agostino di Duccio, che ne fanno uno dei più significativi esempi di arte rinascimentale in città.

Offerta gastronomica

Il menù del locale, costituito da materie prime selezionate con attenzione ed esperienza, è ampio e variegato: si va infatti dai taglieri di salumi e formaggi al mix di bruschette, dai panini farciti con affettati umbri e carni alla brace a degli squisiti arrosti misti al piatto – composti da pancetta, capocollo, salsicce e arrosticini -. Oltre alla carne, sono presenti anche selezionati contorni e verdure, formaggi e tante altre sfizioserie. Cavallo di battaglia del Camino Garibaldi sono senza dubbio i suoi irresistibili arrosticini di pecora abruzzesi, acquistabili al pezzo alla modica cifra di 0,80 € l’uno. A completare la proposta del Camino Garibaldi ci sono una vasta selezione di vini umbri e birre artigianali e non, ottime per accompagnare il vostro pasto. Tutte le carni e i prodotti del Camino Garibaldi di Perugia vengono acquistate nelle più rinomate aziende agricole del territorio.
Cammino Garibaldi
32 Corso Giuseppe Garibaldi
Il menù del locale, costituito da materie prime selezionate con attenzione ed esperienza, è ampio e variegato: si va infatti dai taglieri di salumi e formaggi al mix di bruschette, dai panini farciti con affettati umbri e carni alla brace a degli squisiti arrosti misti al piatto – composti da pancetta, capocollo, salsicce e arrosticini -. Oltre alla carne, sono presenti anche selezionati contorni e verdure, formaggi e tante altre sfizioserie. Cavallo di battaglia del Camino Garibaldi sono senza dubbio i suoi irresistibili arrosticini di pecora abruzzesi, acquistabili al pezzo alla modica cifra di 0,80 € l’uno. A completare la proposta del Camino Garibaldi ci sono una vasta selezione di vini umbri e birre artigianali e non, ottime per accompagnare il vostro pasto. Tutte le carni e i prodotti del Camino Garibaldi di Perugia vengono acquistate nelle più rinomate aziende agricole del territorio.
Da provare per un pranzo veloce, buono e ad ottimo prezzo!
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La Bottega di Perugia
4 Piazza Francesco Morlacchi
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Da provare per un pranzo veloce, buono e ad ottimo prezzo!
SUPER ROMANTICO!
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Ristorante del Sole
1 Via della Rupe
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SUPER ROMANTICO!
Trovi i sapori di un tempo a costi contenuti, mangi e bevi genuino
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Testone
24 Piazza Giacomo Matteotti
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Trovi i sapori di un tempo a costi contenuti, mangi e bevi genuino
Consiglio menu degustazione.
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L'Officina
56 Borgo XX Giugno
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Consiglio menu degustazione.
Ambiente accogliente, splendida musica di sottofondo e grande amore per il vino, gli ingredienti della nostra enoteca con piccola cucina.
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Bottega del Vino
1 Via del Sole
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Ambiente accogliente, splendida musica di sottofondo e grande amore per il vino, gli ingredienti della nostra enoteca con piccola cucina.
30 lokal ang nagrerekomenda
Ristorante Dal Mi' Cocco
12 Corso Giuseppe Garibaldi
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La Romantica
9 Borgo XX Giugno
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Caffe' / Bar

Ottimi coktail. Consiglio di andare all'ora del tramonto. Aperto solo di estate.
Punto di Vista
2 Viale Indipendenza
Ottimi coktail. Consiglio di andare all'ora del tramonto. Aperto solo di estate.
Sempre aperto. Arredamento alternativo, con vista sull'Arco di Perugia e sull'Università per Stranieri. Bel punto di ritrovo.
Bar fortebraccio
Piazza Braccio Fortebraccio
Sempre aperto. Arredamento alternativo, con vista sull'Arco di Perugia e sull'Università per Stranieri. Bel punto di ritrovo.
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T-Trane
44 Borgo XX Giugno
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