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Antonietta
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Visite turistiche

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Stresa, regina del Lago Maggiore, è situata in magnifica posizione panoramica, sotto le verdi pendici del Mottarone. Le numerose ville, i parchi, i giardini, il lungolago fiorito, lo spettacolo sempre cangiante delle isole Borromee, coronate di monti innevati, fanno di Stresa una delle più importanti stazioni di soggiorno lacuale. Alla posizione privilegiata, al clima fresco d'estate, alla serena bellezza del paesaggio, si accompagnano il conforto di una moderna attrezzatura turistica con i numerosi alberghi di primissimo ordine. Le diverse manifestazioni culturali, sportive e mondane, le numerose conferenze e congressi, richiamano, particolarmente in primavera e autunno, una scelta clientela internazionale. Stresa è inoltre, geograficamente, base ideale per escursioni paesaggistiche o visite alle numerose città d'arte e monumenti piemontesi, lombardi e svizzeri. Il vicino aeroporto della Malpensa, l'autostrada A26 e la ferrovia internazionale del Sempione facilitano il flusso turistico. Il nome di Stresa appare per la prima volta in un documento del 998. Sottoposta alla giurisdizione dei Visconti e Borromei, a partire dal XIX secolo Stresa comincia ad ottenere rinomanza, grazie alla presenza prima di Antonio Rosmini, poi di Alessandro Manzoni e successivamente di Elisabetta di Sassonia, Duchessa di Genova. La costruzione della Ferrovia del Sempione, all’inizio del XX secolo, porta Stresa ad essere conosciuta internazionalmente. La riva, cosparsa di grandi alberghi, ville e giardini si affaccia sulle tre isole, a cui fanno corona le prealpi. La vicinanza di grandi centri, quali Milano e Torino con i loro aeroporti, Il Palazzo dei Congressi, alberghi che uniscono attrezzature modernissime ad una tradizione di ospitalità, giardini, temperatura ideale, fanno sì che Stresa sia oggi una delle località più rinomate in Italia. Stresa, queen of Lake Maggiore, is situated in a magnificent panoramic position, under the green slopes of the Mottarone. The numerous villas, parks, gardens, the flowery lakeside promenade, the ever-changing spectacle of the Borromean Islands, crowned with snow-capped mountains, make Stresa one of the most important lakeside resorts. The privileged position, the cool climate in summer, the serene beauty of the landscape, are accompanied by the comfort of a modern tourist equipment with the many hotels of the highest order. The various cultural, sporting and social events, the numerous conferences and congresses, recall, especially in spring and autumn, a choice of international clientele. Stresa is also, geographically, an ideal base for scenic excursions or visits to the numerous Piedmontese, Lombard and Swiss cities of art and monuments. The nearby Malpensa airport, the A26 motorway and the Sempione international railway facilitate the flow of tourists. The name of Stresa appears for the first time in a document dated 998. Subjected to the jurisdiction of the Visconti and Borromei, from the nineteenth century Stresa began to obtain renown, thanks to the presence first of Antonio Rosmini, then of Alessandro Manzoni and later of Elisabetta of Saxony, Duchess of Genoa. The construction of the Simplon Railway, at the beginning of the 20th century, leads Stresa to be known internationally. The shore, strewn with large hotels, villas and gardens, overlooks the three islands, which are surrounded by the pre-Alps. The proximity of major centers, such as Milan and Turin with their airports, the Palazzo dei Congressi, hotels that combine modern facilities with a tradition of hospitality, gardens, ideal temperatures, make Stresa one of the most popular resorts in Italy today.
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Stresa
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Stresa, regina del Lago Maggiore, è situata in magnifica posizione panoramica, sotto le verdi pendici del Mottarone. Le numerose ville, i parchi, i giardini, il lungolago fiorito, lo spettacolo sempre cangiante delle isole Borromee, coronate di monti innevati, fanno di Stresa una delle più importanti stazioni di soggiorno lacuale. Alla posizione privilegiata, al clima fresco d'estate, alla serena bellezza del paesaggio, si accompagnano il conforto di una moderna attrezzatura turistica con i numerosi alberghi di primissimo ordine. Le diverse manifestazioni culturali, sportive e mondane, le numerose conferenze e congressi, richiamano, particolarmente in primavera e autunno, una scelta clientela internazionale. Stresa è inoltre, geograficamente, base ideale per escursioni paesaggistiche o visite alle numerose città d'arte e monumenti piemontesi, lombardi e svizzeri. Il vicino aeroporto della Malpensa, l'autostrada A26 e la ferrovia internazionale del Sempione facilitano il flusso turistico. Il nome di Stresa appare per la prima volta in un documento del 998. Sottoposta alla giurisdizione dei Visconti e Borromei, a partire dal XIX secolo Stresa comincia ad ottenere rinomanza, grazie alla presenza prima di Antonio Rosmini, poi di Alessandro Manzoni e successivamente di Elisabetta di Sassonia, Duchessa di Genova. La costruzione della Ferrovia del Sempione, all’inizio del XX secolo, porta Stresa ad essere conosciuta internazionalmente. La riva, cosparsa di grandi alberghi, ville e giardini si affaccia sulle tre isole, a cui fanno corona le prealpi. La vicinanza di grandi centri, quali Milano e Torino con i loro aeroporti, Il Palazzo dei Congressi, alberghi che uniscono attrezzature modernissime ad una tradizione di ospitalità, giardini, temperatura ideale, fanno sì che Stresa sia oggi una delle località più rinomate in Italia. Stresa, queen of Lake Maggiore, is situated in a magnificent panoramic position, under the green slopes of the Mottarone. The numerous villas, parks, gardens, the flowery lakeside promenade, the ever-changing spectacle of the Borromean Islands, crowned with snow-capped mountains, make Stresa one of the most important lakeside resorts. The privileged position, the cool climate in summer, the serene beauty of the landscape, are accompanied by the comfort of a modern tourist equipment with the many hotels of the highest order. The various cultural, sporting and social events, the numerous conferences and congresses, recall, especially in spring and autumn, a choice of international clientele. Stresa is also, geographically, an ideal base for scenic excursions or visits to the numerous Piedmontese, Lombard and Swiss cities of art and monuments. The nearby Malpensa airport, the A26 motorway and the Sempione international railway facilitate the flow of tourists. The name of Stresa appears for the first time in a document dated 998. Subjected to the jurisdiction of the Visconti and Borromei, from the nineteenth century Stresa began to obtain renown, thanks to the presence first of Antonio Rosmini, then of Alessandro Manzoni and later of Elisabetta of Saxony, Duchess of Genoa. The construction of the Simplon Railway, at the beginning of the 20th century, leads Stresa to be known internationally. The shore, strewn with large hotels, villas and gardens, overlooks the three islands, which are surrounded by the pre-Alps. The proximity of major centers, such as Milan and Turin with their airports, the Palazzo dei Congressi, hotels that combine modern facilities with a tradition of hospitality, gardens, ideal temperatures, make Stresa one of the most popular resorts in Italy today.
ISOLA BELLA Nel 1670 il Conte Vitaliano Borromeo decise di trasformare uno scoglio affiorante dal lago in un luogo di delizie. Furono necessari quattro secoli per completare questa magnifica opera che comprende il Palazzo Borromeo e gli scenografici giardini. Affascinante il percorso all’interno della dimora che attraversa le sale storiche tra cui: le Sale del Trono e delle Regine, la stanza di Napoleone, la Galleria del Generale Berthier, una collezione di 130 opere pittoriche. Al piano inferiore le sei grotte, rivestite da ciottoli, tufo, stucchi e marmi. Celebre nel mondo è il suo Giardino barocco all’italiana con al centro il Teatro Massimo, composto da dieci terrazze che vanno a formare una piramide tronca e adornato da statue e fontane. E inoltre possenti alberi, come quello della canfora, gli agrumi e le collezioni di rose, rododendri e camelie. www.isoleborromee.it ISOLA MADRE È la più grande delle Isole Borromee e la più importante del Lago Maggiore per la sua impronta esotica. Descritta da Gustave Flaubert come “il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo”. Da giardino a terrazze fino all’attuale parco botanico all’inglese che risale ai primi dell’800, l’Isola ospita rare piante e fiori provenienti dalle più diverse latitudini, grazie ad un clima particolarmente favorevole. Famoso il cipresso del Kashmir, divelto da una tromba d’aria e oggi rinato. Al centro, il Palazzo cinquecentesco conserva prestigiosi arredi di Casa Borromeo. Tra le stanze più importanti: il Salone del Ricevimento, la Sala delle Stagioni, il Salotto Veneziano, le Sale delle Battaglie. È presente una collezione di marionette e teatrini d’epoca, le cui rappresentazioni erano destinate all’intrattenimento dei membri della famiglia e degli amici. ISOLA PESCATORI L’Isola dei Pescatori deve il suo nome alla peculiare attività dei suoi abitanti. Il fascino di questa isola è dovuto all’arcaica semplicità e al rustico candore delle sue case e delle strette viuzze che la attraversano. Ottimi sono i ristoranti che offrono l’opportunità di gustare il pesce del lago ISOLA BELLA In 1670 Count Vitaliano Borromeo decided to transform a rock emerging from the lake into a place of delights. It took four centuries to complete this magnificent work that includes the Palazzo Borromeo and the scenic gardens. The route inside the dwelling that crosses the historic halls is fascinating, including: the Throne and Queen Rooms, Napoleon's Room, the General Berthier Gallery, a collection of 130 pictorial works. Downstairs the six caves, covered with pebbles, tuff, stucco and marble. Famous in the world is its Italian Baroque Garden with the Teatro Massimo in the center, composed of ten terraces that form a truncated pyramid and adorned with statues and fountains. And also mighty trees, such as camphor trees, citrus fruits and collections of roses, rhododendrons and camellias. www.isoleborromee.it ISOLA MADRE It is the largest of the Borromean Islands and the most important of Lake Maggiore due to its exotic footprint. Described by Gustave Flaubert as "the most voluptuous place I've ever seen in the world". From garden to terrace up to the current botanical park in English that dates back to the early 19th century, the island hosts rare plants and flowers from the most diverse latitudes, thanks to a particularly favorable climate. The famous Kashmir cypress, torn up by an air horn and reborn today. In the center, the sixteenth-century building preserves prestigious furnishings by Casa Borromeo. Among the most important rooms: the Reception Hall, the Hall of Seasons, the Venetian Lounge, the Halls of Battles. There is a collection of period puppets and theaters, whose representations were intended for the entertainment of family members and friends. ISOLA PESCATORI The Isola dei Pescatori owes its name to the peculiar activity of its inhabitants. The charm of this island is due to the archaic simplicity and the rustic candor of its houses and the narrow streets that cross it. There are excellent restaurants that offer the opportunity to taste fish from the lake.
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Borromean Islands
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ISOLA BELLA Nel 1670 il Conte Vitaliano Borromeo decise di trasformare uno scoglio affiorante dal lago in un luogo di delizie. Furono necessari quattro secoli per completare questa magnifica opera che comprende il Palazzo Borromeo e gli scenografici giardini. Affascinante il percorso all’interno della dimora che attraversa le sale storiche tra cui: le Sale del Trono e delle Regine, la stanza di Napoleone, la Galleria del Generale Berthier, una collezione di 130 opere pittoriche. Al piano inferiore le sei grotte, rivestite da ciottoli, tufo, stucchi e marmi. Celebre nel mondo è il suo Giardino barocco all’italiana con al centro il Teatro Massimo, composto da dieci terrazze che vanno a formare una piramide tronca e adornato da statue e fontane. E inoltre possenti alberi, come quello della canfora, gli agrumi e le collezioni di rose, rododendri e camelie. www.isoleborromee.it ISOLA MADRE È la più grande delle Isole Borromee e la più importante del Lago Maggiore per la sua impronta esotica. Descritta da Gustave Flaubert come “il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo”. Da giardino a terrazze fino all’attuale parco botanico all’inglese che risale ai primi dell’800, l’Isola ospita rare piante e fiori provenienti dalle più diverse latitudini, grazie ad un clima particolarmente favorevole. Famoso il cipresso del Kashmir, divelto da una tromba d’aria e oggi rinato. Al centro, il Palazzo cinquecentesco conserva prestigiosi arredi di Casa Borromeo. Tra le stanze più importanti: il Salone del Ricevimento, la Sala delle Stagioni, il Salotto Veneziano, le Sale delle Battaglie. È presente una collezione di marionette e teatrini d’epoca, le cui rappresentazioni erano destinate all’intrattenimento dei membri della famiglia e degli amici. ISOLA PESCATORI L’Isola dei Pescatori deve il suo nome alla peculiare attività dei suoi abitanti. Il fascino di questa isola è dovuto all’arcaica semplicità e al rustico candore delle sue case e delle strette viuzze che la attraversano. Ottimi sono i ristoranti che offrono l’opportunità di gustare il pesce del lago ISOLA BELLA In 1670 Count Vitaliano Borromeo decided to transform a rock emerging from the lake into a place of delights. It took four centuries to complete this magnificent work that includes the Palazzo Borromeo and the scenic gardens. The route inside the dwelling that crosses the historic halls is fascinating, including: the Throne and Queen Rooms, Napoleon's Room, the General Berthier Gallery, a collection of 130 pictorial works. Downstairs the six caves, covered with pebbles, tuff, stucco and marble. Famous in the world is its Italian Baroque Garden with the Teatro Massimo in the center, composed of ten terraces that form a truncated pyramid and adorned with statues and fountains. And also mighty trees, such as camphor trees, citrus fruits and collections of roses, rhododendrons and camellias. www.isoleborromee.it ISOLA MADRE It is the largest of the Borromean Islands and the most important of Lake Maggiore due to its exotic footprint. Described by Gustave Flaubert as "the most voluptuous place I've ever seen in the world". From garden to terrace up to the current botanical park in English that dates back to the early 19th century, the island hosts rare plants and flowers from the most diverse latitudes, thanks to a particularly favorable climate. The famous Kashmir cypress, torn up by an air horn and reborn today. In the center, the sixteenth-century building preserves prestigious furnishings by Casa Borromeo. Among the most important rooms: the Reception Hall, the Hall of Seasons, the Venetian Lounge, the Halls of Battles. There is a collection of period puppets and theaters, whose representations were intended for the entertainment of family members and friends. ISOLA PESCATORI The Isola dei Pescatori owes its name to the peculiar activity of its inhabitants. The charm of this island is due to the archaic simplicity and the rustic candor of its houses and the narrow streets that cross it. There are excellent restaurants that offer the opportunity to taste fish from the lake.
Salendo dalla Strada Borromeo si raggiunge la Vetta del Mottarone a 1.491 metri, godendo di vedute panoramiche e mozzafiato su boschi centenari e dalle Alpi Marittime al massiccio del Monte Rosa, dalle imponenti cime elvetiche alla Pianura Padana e i sette laghi: Maggiore, d’Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Monate, Biandronno. La montagna è frequentata tutto l’anno da chi ama la natura: innumerevoli sentieri e percorsi, a piedi, bicicletta, cavallo, offrono possibilità per tutti i gusti, le età e i livelli di allenamento. Il Mottarone è il luogo ideale per una gita in giornata all’insegna dell’aria aperta ma anche dei sapori tipici della montagna da gustare. In inverno si trasforma in un importante centro sciistico, vantando 15 km di piste attrezzate che forniscono anche un punto noleggio. www.mottarone.it Going up from the Borromeo Road you reach the Vetta del Mottarone at 1,491 meters, enjoying panoramic and breathtaking views over centuries-old woods and from the Maritime Alps to the Monte Rosa massif, from the imposing Swiss peaks to the Po Valley and the seven lakes: Maggiore, d'Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Monate, Biandronno. The mountain is frequented all year round by those who love nature: countless paths and trails, on foot, by bicycle, horse, offer opportunities for all tastes, ages and levels of training. Il Mottarone is the ideal place for a day trip in the sign of the outdoors but also of the typical mountain flavors to be enjoyed. In winter it turns into an important ski center, boasting 15 km of equipped slopes that also provide a rental point. www.mottarone.it
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Mottarone
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Salendo dalla Strada Borromeo si raggiunge la Vetta del Mottarone a 1.491 metri, godendo di vedute panoramiche e mozzafiato su boschi centenari e dalle Alpi Marittime al massiccio del Monte Rosa, dalle imponenti cime elvetiche alla Pianura Padana e i sette laghi: Maggiore, d’Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Monate, Biandronno. La montagna è frequentata tutto l’anno da chi ama la natura: innumerevoli sentieri e percorsi, a piedi, bicicletta, cavallo, offrono possibilità per tutti i gusti, le età e i livelli di allenamento. Il Mottarone è il luogo ideale per una gita in giornata all’insegna dell’aria aperta ma anche dei sapori tipici della montagna da gustare. In inverno si trasforma in un importante centro sciistico, vantando 15 km di piste attrezzate che forniscono anche un punto noleggio. www.mottarone.it Going up from the Borromeo Road you reach the Vetta del Mottarone at 1,491 meters, enjoying panoramic and breathtaking views over centuries-old woods and from the Maritime Alps to the Monte Rosa massif, from the imposing Swiss peaks to the Po Valley and the seven lakes: Maggiore, d'Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Monate, Biandronno. The mountain is frequented all year round by those who love nature: countless paths and trails, on foot, by bicycle, horse, offer opportunities for all tastes, ages and levels of training. Il Mottarone is the ideal place for a day trip in the sign of the outdoors but also of the typical mountain flavors to be enjoyed. In winter it turns into an important ski center, boasting 15 km of equipped slopes that also provide a rental point. www.mottarone.it
Villa Pallavicino nacque come dimora privata nel 1855, quando fu acquisita da Ruggero Bonghi, statista e letterato. Nel 1862 passò alla famiglia nobile genovese Pallavicino che ampliò la tenuta, trasformandola in una villa ottocentesca di stile neoclassico, e nel 1956 i Pallavicino decisero di trasformare il giardino in museo faunistico aperto al pubblico. Da luglio 2017 il Parco Pallavicino è entrato a far parte del circuito turistico Borromeo. La grande meraviglia di questo parco sono gli alberi: i secolari castani e lyriodendri, tra i più antichi in Italia, i faggi rossi, gli aceri, i larici, i ginko biloba, le sequoie, le magnolie e il grandioso cedro del Libano, posto nell’anfiteatro naturale di fronte alla villa. Ma il Parco Pallavicino è famoso soprattutto per le oltre 50 specie di animali che qui hanno trovato rifugio anche per riprodursi, come il canguro, la zebra, i daini e le caprette. www.parcopallavicino.it Villa Pallavicino was born as a private residence in 1855, when it was acquired by Ruggero Bonghi, a statesman and man of letters. In 1862 it passed to the Genoese noble family Pallavicino who enlarged the estate, transforming it into a nineteenth-century neoclassical villa, and in 1956 the Pallavicino family decided to transform the garden into a wildlife museum open to the public. From July 2017 the Parco Pallavicino has become part of the Borromeo tourist circuit. The great wonder of this park are the trees: the centuries-old chestnuts and lyriodendrons, among the oldest in Italy, red beeches, maples, larches, ginko biloba, redwoods, magnolias and the magnificent cedar of Lebanon, place in the natural amphitheater in front of the villa. But the Pallavicino Park is famous above all for the over 50 species of animals that have found refuge here also for breeding, such as the kangaroo, the zebra, the fallow deer and the goats. www.parcopallavicino.it
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Villa Pallavicino
4 Piazza Marconi
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Villa Pallavicino nacque come dimora privata nel 1855, quando fu acquisita da Ruggero Bonghi, statista e letterato. Nel 1862 passò alla famiglia nobile genovese Pallavicino che ampliò la tenuta, trasformandola in una villa ottocentesca di stile neoclassico, e nel 1956 i Pallavicino decisero di trasformare il giardino in museo faunistico aperto al pubblico. Da luglio 2017 il Parco Pallavicino è entrato a far parte del circuito turistico Borromeo. La grande meraviglia di questo parco sono gli alberi: i secolari castani e lyriodendri, tra i più antichi in Italia, i faggi rossi, gli aceri, i larici, i ginko biloba, le sequoie, le magnolie e il grandioso cedro del Libano, posto nell’anfiteatro naturale di fronte alla villa. Ma il Parco Pallavicino è famoso soprattutto per le oltre 50 specie di animali che qui hanno trovato rifugio anche per riprodursi, come il canguro, la zebra, i daini e le caprette. www.parcopallavicino.it Villa Pallavicino was born as a private residence in 1855, when it was acquired by Ruggero Bonghi, a statesman and man of letters. In 1862 it passed to the Genoese noble family Pallavicino who enlarged the estate, transforming it into a nineteenth-century neoclassical villa, and in 1956 the Pallavicino family decided to transform the garden into a wildlife museum open to the public. From July 2017 the Parco Pallavicino has become part of the Borromeo tourist circuit. The great wonder of this park are the trees: the centuries-old chestnuts and lyriodendrons, among the oldest in Italy, red beeches, maples, larches, ginko biloba, redwoods, magnolias and the magnificent cedar of Lebanon, place in the natural amphitheater in front of the villa. But the Pallavicino Park is famous above all for the over 50 species of animals that have found refuge here also for breeding, such as the kangaroo, the zebra, the fallow deer and the goats. www.parcopallavicino.it
Il giardino è raggiungibile con la funivia o in macchina. Dal Giardino Alpinia si ha una splendida visione del bacino centrale del lago Maggiore, delle montagne italiane e svizzere e dei cinque laghi dell’alta Lombardia. L’Alpinia si estende su un territorio di circa 40.000 mq. dove sono presenti 1.000 specie di piante, quasi tutte montane e una fonte d’acqua oligominerale. Il Giardino sorge a 800 m. s.l.m. ed è nato nel 1934, grazie all’iniziativa dell’ing. Igino Ambrosini e di alcuni appassionati della flora alpina, desiderosi di salvaguardarla. www.consorzioalpinia.it The garden can be reached by cable car or by car. From the Giardino Alpinia you have a splendid view of the central basin of Lake Maggiore, of the Italian and Swiss mountains and of the five lakes of upper Lombardy. Alpinia covers an area of ​​about 40,000 square meters. where there are 1,000 species of plants, almost all mountain and an oligomineral water source. The Garden rises 800 m. s.l.m. and was born in 1934, thanks to the initiative of the engineer. Igino Ambrosini and some lovers of alpine flora, eager to safeguard it. www.consorzioalpinia.it
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Garden Alpinia in Alpino
22 Via Alpinia
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Il giardino è raggiungibile con la funivia o in macchina. Dal Giardino Alpinia si ha una splendida visione del bacino centrale del lago Maggiore, delle montagne italiane e svizzere e dei cinque laghi dell’alta Lombardia. L’Alpinia si estende su un territorio di circa 40.000 mq. dove sono presenti 1.000 specie di piante, quasi tutte montane e una fonte d’acqua oligominerale. Il Giardino sorge a 800 m. s.l.m. ed è nato nel 1934, grazie all’iniziativa dell’ing. Igino Ambrosini e di alcuni appassionati della flora alpina, desiderosi di salvaguardarla. www.consorzioalpinia.it The garden can be reached by cable car or by car. From the Giardino Alpinia you have a splendid view of the central basin of Lake Maggiore, of the Italian and Swiss mountains and of the five lakes of upper Lombardy. Alpinia covers an area of ​​about 40,000 square meters. where there are 1,000 species of plants, almost all mountain and an oligomineral water source. The Garden rises 800 m. s.l.m. and was born in 1934, thanks to the initiative of the engineer. Igino Ambrosini and some lovers of alpine flora, eager to safeguard it. www.consorzioalpinia.it
Giardini Botanici di Villa Taranto L’origine dei Giardini Botanici di Villa Taranto, che sorgono in Pallanza su di un’area di circa 16 ettari, sulle falde settentrionali del promontorio della Castagnola, risale al 1931, quando il Cap. Neil McEacharn ne acquistò la proprietà con lo scopo di farne uno dei complessi botanici fra i migliori del mondo. Molte migliaia di piante, importate da ogni parte del mondo, e collezioni rarissime, alcune delle quali uniche in Europa ed acclimatate dopo lungo lavoro, sono state disposte con senso d’arte in una cornice di bellezza, fra lago e Monti. www.villataranto.it Villa Taranto Botanical Gardens The origin of the Botanical Gardens of Villa Taranto, which rise in Pallanza on an area of ​​about 16 hectares, on the northern slopes of the Castagnola promontory, dates back to 1931, when Cap. Neil McEacharn bought the property for the purpose of make it one of the best botanical complexes in the world. Many thousands of plants, imported from all over the world, and very rare collections, some of which are unique in Europe and acclimatized after long work, have been arranged with a sense of art in a frame of beauty, between lake and Monti. www.villataranto.it
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Mga Hardin ng Botanical ng Villa Taranto
111 Via Vittorio Veneto
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Giardini Botanici di Villa Taranto L’origine dei Giardini Botanici di Villa Taranto, che sorgono in Pallanza su di un’area di circa 16 ettari, sulle falde settentrionali del promontorio della Castagnola, risale al 1931, quando il Cap. Neil McEacharn ne acquistò la proprietà con lo scopo di farne uno dei complessi botanici fra i migliori del mondo. Molte migliaia di piante, importate da ogni parte del mondo, e collezioni rarissime, alcune delle quali uniche in Europa ed acclimatate dopo lungo lavoro, sono state disposte con senso d’arte in una cornice di bellezza, fra lago e Monti. www.villataranto.it Villa Taranto Botanical Gardens The origin of the Botanical Gardens of Villa Taranto, which rise in Pallanza on an area of ​​about 16 hectares, on the northern slopes of the Castagnola promontory, dates back to 1931, when Cap. Neil McEacharn bought the property for the purpose of make it one of the best botanical complexes in the world. Many thousands of plants, imported from all over the world, and very rare collections, some of which are unique in Europe and acclimatized after long work, have been arranged with a sense of art in a frame of beauty, between lake and Monti. www.villataranto.it
Il tempo sembra essersi fermato a Orta e sull'Isola di S. Giulio: al fascino medievale di Orta si aggiunge quello dell'Isola incantata di S. Giulio, sede della Basilica e del monastero benedettino di clausura. Orta è dominata dal Sacro Monte (21 cappelle, 376 statue in cotto e 900 affreschi). www.comune.ortasangiulio.no.it Time seems to have stopped in Orta and on the Island of S. Giulio: to the medieval charm of Orta is added that of the enchanted island of S. Giulio, seat of the Basilica and of the Benedictine cloistered monastery. Orta is dominated by the Sacred Mount (21 chapels, 376 terracotta statues and 900 frescoes). www.comune.ortasangiulio.no.it
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Orta San Giulio
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Il tempo sembra essersi fermato a Orta e sull'Isola di S. Giulio: al fascino medievale di Orta si aggiunge quello dell'Isola incantata di S. Giulio, sede della Basilica e del monastero benedettino di clausura. Orta è dominata dal Sacro Monte (21 cappelle, 376 statue in cotto e 900 affreschi). www.comune.ortasangiulio.no.it Time seems to have stopped in Orta and on the Island of S. Giulio: to the medieval charm of Orta is added that of the enchanted island of S. Giulio, seat of the Basilica and of the Benedictine cloistered monastery. Orta is dominated by the Sacred Mount (21 chapels, 376 terracotta statues and 900 frescoes). www.comune.ortasangiulio.no.it
Gignese, terra d’ombrellai Da Gignese e dalle circostanti zone, fin dal ’700, sono partiti gli ombrellai i cui discendenti, ancor oggi, producono, vendono e riparano ombrelli in tutto il mondo. L’apprendista ombrellaio, «affittato» il giorno di Capodanno sulla piazza del paese per un paio di scarpe, è diventato un imprenditore. Il museo voluto dagli ombrellai, gestito dal Comune e riorganizzato con il contributo della Regione Piemonte, ha tipica forma poligonale dei parapioggia. Al primo piano raccoglie ombrelli, parasole e impugnature di varie epoche. Al secondo piano, il piano della «nostalgia», sono documentati l’ambiente e la vita degli ombrellai. Gignese, a land of umbrellas From Umbrian and the surrounding areas, umbrella makers have left since the 18th century whose descendants, still today, produce, sell and repair umbrellas all over the world. The umbrella apprentice, "rented" on New Year's Day in the village square for a pair of shoes, became an entrepreneur. The museum wanted by the umbrella makers, managed by the Municipality and reorganized with the contribution of the Piedmont Region, has a typical polygonal shape of the rain covers. On the first floor it collects umbrellas, parasols and handles from various periods. On the second floor, the "nostalgia" plan, the environment and life of the umbrella makers are documented.
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Museo dell'Ombrello e del Parasole
2 Via Golf Panorama
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Gignese, terra d’ombrellai Da Gignese e dalle circostanti zone, fin dal ’700, sono partiti gli ombrellai i cui discendenti, ancor oggi, producono, vendono e riparano ombrelli in tutto il mondo. L’apprendista ombrellaio, «affittato» il giorno di Capodanno sulla piazza del paese per un paio di scarpe, è diventato un imprenditore. Il museo voluto dagli ombrellai, gestito dal Comune e riorganizzato con il contributo della Regione Piemonte, ha tipica forma poligonale dei parapioggia. Al primo piano raccoglie ombrelli, parasole e impugnature di varie epoche. Al secondo piano, il piano della «nostalgia», sono documentati l’ambiente e la vita degli ombrellai. Gignese, a land of umbrellas From Umbrian and the surrounding areas, umbrella makers have left since the 18th century whose descendants, still today, produce, sell and repair umbrellas all over the world. The umbrella apprentice, "rented" on New Year's Day in the village square for a pair of shoes, became an entrepreneur. The museum wanted by the umbrella makers, managed by the Municipality and reorganized with the contribution of the Piedmont Region, has a typical polygonal shape of the rain covers. On the first floor it collects umbrellas, parasols and handles from various periods. On the second floor, the "nostalgia" plan, the environment and life of the umbrella makers are documented.
Aggrappato alla parete scoscesa a picco sulle acque del lago, l'eremo di Santa Caterina del Sasso fu fondato dal Beato Alberto da Besozzo nel 1170 quale voto per aver salva la vita da una tempesta sul lago. www.sanatcaterinadelsasso.com Clinging to the steep wall overlooking the waters of the lake, the hermitage of Santa Caterina del Sasso was founded by Blessed Alberto da Besozzo in 1170 as a vow to save his life from a storm on the lake. www.sanatcaterinadelsasso.com
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Santa Caterina del Sasso
13 Via Santa Caterina
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Aggrappato alla parete scoscesa a picco sulle acque del lago, l'eremo di Santa Caterina del Sasso fu fondato dal Beato Alberto da Besozzo nel 1170 quale voto per aver salva la vita da una tempesta sul lago. www.sanatcaterinadelsasso.com Clinging to the steep wall overlooking the waters of the lake, the hermitage of Santa Caterina del Sasso was founded by Blessed Alberto da Besozzo in 1170 as a vow to save his life from a storm on the lake. www.sanatcaterinadelsasso.com
Aperta nel 1923, la Ferrovia Vigezzina delle Centovalli collega Domodossola e Locarno lungo i binari a scartamento ridotto, attraversando gli splendidi dolci paesaggi della Val Vigezzo e quelli più aspri delle Centovalli. Opened in 1923, the Vigezzina delle Centovalli Railway connects Domodossola and Locarno along the narrow gauge tracks, crossing the splendid sweet landscapes of Val Vigezzo and the harsher landscapes of the Centovalli. www.vigezzinacentovalli.com www.vigezzinacentovalli.com
33 lokal ang nagrerekomenda
Ferrovia Vigezzina-Centovalli (Italian headquarters)
Piazza G. Matteotti
33 lokal ang nagrerekomenda
Aperta nel 1923, la Ferrovia Vigezzina delle Centovalli collega Domodossola e Locarno lungo i binari a scartamento ridotto, attraversando gli splendidi dolci paesaggi della Val Vigezzo e quelli più aspri delle Centovalli. Opened in 1923, the Vigezzina delle Centovalli Railway connects Domodossola and Locarno along the narrow gauge tracks, crossing the splendid sweet landscapes of Val Vigezzo and the harsher landscapes of the Centovalli. www.vigezzinacentovalli.com www.vigezzinacentovalli.com
Il Lago Maggiore Express vi offre un viaggio indimenticabile in ferrovia e in battello. L'escursione può essere effettuata con partenza da varie località. www.lagomaggioreexpress.com The Lake Maggiore Express offers you an unforgettable journey by rail and boat. The excursion can be made from various locations. www.lagomaggioreexpress.com
12 lokal ang nagrerekomenda
Lago Maggiore Express
1 Via Francesco Baracca
12 lokal ang nagrerekomenda
Il Lago Maggiore Express vi offre un viaggio indimenticabile in ferrovia e in battello. L'escursione può essere effettuata con partenza da varie località. www.lagomaggioreexpress.com The Lake Maggiore Express offers you an unforgettable journey by rail and boat. The excursion can be made from various locations. www.lagomaggioreexpress.com
Un’emozione che corre sul filo in uno dei più bei paesaggi del mondo. Nel verde delle Terre Alte, guardando il lago Maggiore, scegli il tuo stile e vola sicuro ad oltre 120 km/h, sentendo il brivido del vento ed ascoltando le tue emozioni. Un cavo d’acciaio lungo 1850 metri, un minuto e mezzo di divertimento puro, a 350 metri da terra, che regala le sensazioni del volo del falco in picchiata o della rondine che danza nel cielo, un momento unico da raccontare e riprovare! Comoda e facile da raggiungere Si parte da Pian d’Arla e si arriva all’Alpe Segletta, nella splendida valle Intrasca che corona la sponda piemontese del lago Maggiore, sopra Verbania. Si raggiunge la postazione di arrivo tranquillamente in auto, in un’ora e mezza da Milano ed in meno di un’ora dall’aeroporto internazionale di Malpensa. Si parcheggia, si prende l’imbragatura e si sale alla postazione di partenza con una comoda navetta… aggancio, 3 - 2 - 1 si vola! www.lagomaggiorezipline.it An emotion that runs on the edge in one of the most beautiful landscapes in the world. In the green of the Highlands, looking at Lake Maggiore, choose your style and fly safely over 120 km / h, feeling the thrill of the wind and listening to your emotions. A steel cable 1850 meters long, a minute and a half of pure fun, 350 meters from the ground, which gives the sensations of the flight of the hawk in dive or the swallow that dances in the sky, a unique moment to tell and try again! Convenient and easy to reach We start from Pian d’Arla and arrive at Alpe Segletta, in the splendid Intrasca valley that crowns the Piedmont shore of Lake Maggiore, above Verbania. The arrival point is reached by car in an hour and a half from Milan and in less than an hour from Malpensa international airport. You park, take the harness and go up to the starting position with a convenient shuttle ... coupling, 3 - 2 - 1 you fly! www.lagomaggiorezipline.it
80 lokal ang nagrerekomenda
Lake Maggiore Zipline
Località Alpe Segletta
80 lokal ang nagrerekomenda
Un’emozione che corre sul filo in uno dei più bei paesaggi del mondo. Nel verde delle Terre Alte, guardando il lago Maggiore, scegli il tuo stile e vola sicuro ad oltre 120 km/h, sentendo il brivido del vento ed ascoltando le tue emozioni. Un cavo d’acciaio lungo 1850 metri, un minuto e mezzo di divertimento puro, a 350 metri da terra, che regala le sensazioni del volo del falco in picchiata o della rondine che danza nel cielo, un momento unico da raccontare e riprovare! Comoda e facile da raggiungere Si parte da Pian d’Arla e si arriva all’Alpe Segletta, nella splendida valle Intrasca che corona la sponda piemontese del lago Maggiore, sopra Verbania. Si raggiunge la postazione di arrivo tranquillamente in auto, in un’ora e mezza da Milano ed in meno di un’ora dall’aeroporto internazionale di Malpensa. Si parcheggia, si prende l’imbragatura e si sale alla postazione di partenza con una comoda navetta… aggancio, 3 - 2 - 1 si vola! www.lagomaggiorezipline.it An emotion that runs on the edge in one of the most beautiful landscapes in the world. In the green of the Highlands, looking at Lake Maggiore, choose your style and fly safely over 120 km / h, feeling the thrill of the wind and listening to your emotions. A steel cable 1850 meters long, a minute and a half of pure fun, 350 meters from the ground, which gives the sensations of the flight of the hawk in dive or the swallow that dances in the sky, a unique moment to tell and try again! Convenient and easy to reach We start from Pian d’Arla and arrive at Alpe Segletta, in the splendid Intrasca valley that crowns the Piedmont shore of Lake Maggiore, above Verbania. The arrival point is reached by car in an hour and a half from Milan and in less than an hour from Malpensa international airport. You park, take the harness and go up to the starting position with a convenient shuttle ... coupling, 3 - 2 - 1 you fly! www.lagomaggiorezipline.it

Offerta gastronomica

E' un ristorante vista lago, situato al centro di Feriolo, accessibile dalla passeggiata pedonale, con comodi parcheggi, vicino alle spiagge libere raggiungibili dal lago. Vanta una vasta scelta di prodotti artigianali di qualità, accompagnati da un ottimo staff professionale. Si effettua servizio bar e gelateria con produzione propria. Specialità di pesce di lago e piatti tipici locali con produzione propria di pane, pasta e dolci. CONTATTI V. Cardini, 11 - 28831 Feriolo (VB) Tel. 0323 28484 / 0323 28128 mirafiori_laterrazza@outlook.it Orari di apertura: Da Marzo a fine ottobre il ristorante Mirafiori + La Terrazza è aperto tutti i giorni Nel periodo estivo la cucina è aperta ad orario continuato.
8 lokal ang nagrerekomenda
Mirafiori & The Terrace
11 Via Cardini
8 lokal ang nagrerekomenda
E' un ristorante vista lago, situato al centro di Feriolo, accessibile dalla passeggiata pedonale, con comodi parcheggi, vicino alle spiagge libere raggiungibili dal lago. Vanta una vasta scelta di prodotti artigianali di qualità, accompagnati da un ottimo staff professionale. Si effettua servizio bar e gelateria con produzione propria. Specialità di pesce di lago e piatti tipici locali con produzione propria di pane, pasta e dolci. CONTATTI V. Cardini, 11 - 28831 Feriolo (VB) Tel. 0323 28484 / 0323 28128 mirafiori_laterrazza@outlook.it Orari di apertura: Da Marzo a fine ottobre il ristorante Mirafiori + La Terrazza è aperto tutti i giorni Nel periodo estivo la cucina è aperta ad orario continuato.
TAVERNA DEL PAPPAGALLO Snc Via Principessa Margherita 46 Stresa (Vb) Phone : 0323 30411 Email : info@tavernapappagallo.com
8 lokal ang nagrerekomenda
Taverna del Pappagallo
46 Via Principessa Margherita
8 lokal ang nagrerekomenda
TAVERNA DEL PAPPAGALLO Snc Via Principessa Margherita 46 Stresa (Vb) Phone : 0323 30411 Email : info@tavernapappagallo.com
Riva Est LAB
43 Corso Europa
http://www.pasticceriasantarialdo.it
Santarialdo
15 Piazza Garibaldi
http://www.pasticceriasantarialdo.it
Pizzeria Fior di Latte Piazza conte Berrino 6, 28802 Mergozzo (Lago di Mergozzo – Verbania) per riservare un tavolo ci potete contattare telefonicamente al numero +39 0323 80630
19 lokal ang nagrerekomenda
Fiore di Latte Pizzeria
5 Via G. Verdi
19 lokal ang nagrerekomenda
Pizzeria Fior di Latte Piazza conte Berrino 6, 28802 Mergozzo (Lago di Mergozzo – Verbania) per riservare un tavolo ci potete contattare telefonicamente al numero +39 0323 80630

Attività

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Charging Point e-bike Etraction
6 Via Borca
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UN'OASI PER I SENSI, UN LUOGO DI PIACERE, D'INCONTRO DOVE NULLA E' LASCIATO AL CASO. LUOGO ELEGANTE E RAFFINATO, IL LIDO E' CIRCONDATO DA UN'AMPIA SPIAGGIA, COMPLETA DI SDRAIO E OMBRELLONI, UNO SPLENDIDO PRATO, UN BAR APERTO SIN DALLE PRIME ORE DEL MATTINO E UN RISTORANTE ARREDATO CON SEMPLICITA' ED ELEGANZA http://www.lidobaveno.it/index-it.html AN OASIS FOR THE SENSES, A PLACE OF PLEASURE, MEETING WHERE NOTHING HAS BEEN LEFT TO THE CASE. ELEGANT AND REFINED PLACE, THE LIDO IS SURROUNDED BY A WIDE BEACH, COMPLETE WITH SDRIO AND PARASOLS, A BEAUTIFUL LAWN, A BAR OPENED FROM THE FIRST HOURS OF THE MORNING AND A RESTAURANT FURNISHED WITH SIMPLICITY AND ELEGANCE http://www.lidobaveno.it/index-en.html
31 lokal ang nagrerekomenda
Lido Beach Club Baveno
66 Via Piave
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Le Guide ai Quartieri

se non volete prendere l'auto potete spostarvi per i mille sentieri che ci sono nel nostro comune if you don't want to take the car you can move around the thousand paths in our town
Arzo-ricciano
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